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Cessione del quinto e sospensione cautelare dal lavoro del debitore

18 Ottobre 2022 - Simonetta Folliero


Una società finanziaria ha erogato il finanziamento decennale da euro 390,00/mese, iniziato il 01/05/2019 e sospeso dal datore di lavoro (ministero) dopo la rata di luglio 2021: il 29 marzo 2022 ricevuta raccomandata da parte della finanziaria – Area Postvendita e Recupero Ufficio Monitoraggio del Credito, Incassi e Sinistri – e nella lettera si evidenzia il mancato pagamento tramite la trattenuta sulla busta paga delle mensilità che vanno da agosto 2021 a febbraio 2022. Si intima di versare Euro 2.723,00 a saldo delle suddette rate insolute entro 15 giorni (scadenza 13 aprile), da intendersi quale messa in mora, e di proseguire con i pagamenti mensili dal corrente mese di marzo 2022 fino al ripristino della trattenuta in busta paga. In mancanza di adempimento e senza ulteriore avviso la Finanziaria provvederà ad adire le competenti autorità giudiziarie per la tutela del proprio buon diritto, con conseguente aggravio di spese ad esclusivo [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza delle cartelle esattoriali – quali termini?

17 Ottobre 2022 - Paolo Rastelli


Si era sempre detto e scritto che la prescrizione delle cartelle é di 10 anni: ma in alcuni siti si legge che la prescrizione può essere quinquennale: ora non capisco, la prescrizione di 5 anni é per tutte le cartelle o solo per qualche tipo? Innanzitutto, se si discute dei tempi entro i quali la cartella esattoriale debba essere notificata al debitore da Agenzia delle Entrate Riscossione - AdER ex Equitalia) allora si parla di decadenza: la decadenza varia da tre a sette anni a seconda della tipologia di debito non onorato dal debitore. Una volta che la cartella esattoriale è stata notificata c'è un termine entro il quale (la prescrizione) il creditore o chi opera per la sua riscossione (Agenzia delle Entrate - AdER, ex Equitalia) deve notificare un avviso di intimazione al pagamento o effettuare un tentativo di riscossione coattiva (anche non andata a buon fine) per non [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo che non viene cancellato nonostante il debitore abbia pagato il proprio debito esattoriale

17 Ottobre 2022 - Paolo Rastelli


Ho pagato la multa per un fermo amministrativo su un'auto di mia proprietà: adesso dopo che sono passati alcuni giorni ancora non mi e stato revocato il fermo e faccio presente che ho mandato subito tramite mail all'ufficio riscossioni del comune la ricevuta del pagamento. C'è un limite di giorni in cui il fermo deve essere tolto? Posso denunciare il comune che pur avendo io saldato il debito continua a costringermi a non poter usare l'auto? Conviene innanzitutto verificare, accedendo direttamente online all'area riservata, oppure recandosi di persona allo sportello territorialmente competente dell'Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER), se ci siano altri carichi debitori, oltre alla cartella esattoriale per multa già pagata, che abbiano determinato l'iscrizione di fermo amministrativo al veicolo di sua proprietà. E' vero che il decreto legislativo 98/2017 all'articolo 2 comma 7, dispone che i provvedimenti di revoca del fermo amministrativo, emessi a partire dal 1° gennaio 2020, [ ... leggi tutto » ]


Assegno privo di adeguata copertura e sospensione della scadenza dei termini di presentazione dei titoli di credito di cui all’articolo 11 del decreto legge 23/2020

17 Ottobre 2022 - Simonetta Folliero


In presenza di assegno presentato all'incasso in vigenza articolo 11 decreto legge 23/2020 - non pagato per mancanza provvista - l'assegno non è stato protestato. La banca ha informato che trascorsi 60 giorni senza che l'importo sia stato corrisposto al creditore unitamente agli oneri accessori, provvederà alla segnalazione al CAI di cui all'art. 9 e 9 bis L. 386/90 con relative conseguenze (chiusura di tutti i rapporti rapporti bancari e postali, ecc..) con conseguente inevitabile fallimento dell'impresa. E' nostra opinione che la situazione emergenziale che ha determinato l'adozione del provvedimento eccezionale di sospensione dei protesti sia applicabile anche agli atti conseguenti, ivi inclusa la segnalazione al CAI. Gradiremmo motivato parere. l'eventuale foro competente è quello di roma. L'articolo 32 del Regio Decreto 1736/1933 dispone che l'assegno bancario deve essere presentato al pagamento nel termine di otto giorni se è pagabile nello stesso comune in cui è stato emesso, di quindici [ ... leggi tutto » ]


Accredito in conto corrente ed eventuale azione revocatoria nei confronti del disponente

16 Ottobre 2022 - Annapaola Ferri


Sono un fideiussore già escusso dalla banca e dovrò pagare una ingente somma, per poter pagare - il vero debitore (al quale avevo fatto nel corso degli anni vari prestiti tutti con bonifici) - mi ha fatto un bonifico di restituzione prestito che mi ha permesso di pagare la banca. Vorrei sapere se tale restituzione può essere considerata DEBITO SCADUTO e quindi non soggetto a revocatoria. Preciso che dal bonifico di restituzione prestito è già passato un anno e sei mesi. Se abbiamo ben compreso la questione, lei, beneficiario, teme una eventuale azione revocatoria avviata dai creditori del disponente che ha effettuato il bonifico (naturalmente nei confronti del disponente stesso). Il bonifico di valore non modico, in assenza di contratti preesistenti stipulati fra beneficiario e disponente che possano giustificare la dazione come obbligo di rimborso per un credito in scadenza o scaduto, viene assimilato dalla giurisprudenza (Corte di cassazione, a [ ... leggi tutto » ]