imposta catastale


Beni immobili conferiti al trust – le imposte ipotecaria e catastale vanno corrisposte in misura fissa

28 Dicembre 2015 - Annapaola Ferri


Il trust sostanzia un rapporto giuridico fondato sulla fiducia tra disponente e amministratore (trustee) dei beni al trust conferiti. Il disponente, di norma, trasferisce taluni beni o diritti a favore del trustee il quale li amministra, con i diritti e i poteri del proprietario, nell'interesse del beneficiario o per uno scopo prestabilito. L'effetto principale dell'istituzione di un trust è la segregazione patrimoniale, in virtù della quale i beni conferiti in trust costituiscono un patrimonio separato rispetto al patrimonio del trustee, sicché quei beni non possono essere escussi dai creditori del trustee, del disponente o del beneficiario. Il trust, dunque, istituisce un vincolo di indisponibilità a titolo gratuito dei beni ad esso conferiti. A tale proposito e per inciso, bisogna ricordare (articolo 2929 bis del codice civile) che il creditore che sia pregiudicato da un atto del debitore, di costituzione di vincolo di indisponibilità o di alienazione, che ha per oggetto [ ... leggi tutto » ]


Immobili e nuove categorie catastali – come si calcola la superficie » imposte immobiliari e tassa sui rifiuti si pagheranno in base ai metri quadrati

9 Novembre 2015 - Giorgio Valli


Le nuove categorie catastali A partire da oggi, 9 novembre 2015, le visure delle unità urbane a destinazione ordinaria, iscritte in catasto e corredate di planimetria, contengono anche la superficie dell'immobile, calcolata sulla base di quanto stabilito dal Dpr 138/1998: Regolamento per la revisione delle zone censuarie e delle tariffe d'estimo. Le visure si arricchiscono di un'altra informazione importante per i cittadini: la superficie ai fini Tari, che, per le sole destinazioni abitative, non tiene conto di balconi, terrazzi e altre aree scoperte di pertinenza e accessorie. Ciascun proprietario otterrà con la visura catastale i dati per poter verificare la base imponibile utilizzata per il calcolo del tributo sui rifiuti. In caso di incoerenza tra la planimetria e la superficie calcolata, i contribuenti potranno inviare le proprie osservazioni, attraverso il sito dell'Agenzia, e contribuire quindi a migliorare la qualità delle banche dati condivise tra Fisco ed enti locali. Andiamo adesso [ ... leggi tutto » ]


Accettazione con beneficio di inventario – può essere opposta dall’erede anche per le imposte di successione e catastale da versare all’erario

1 Settembre 2015 - Giorgio Valli


La limitazione della responsabilità dell'erede per i debiti ereditati, derivante dall'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario, è opponibile a qualsiasi creditore, ivi compreso l'erario. Quest’ultimo, di conseguenza, pur potendo procedere alla notifica dell'avviso di liquidazione nei confronti dell'erede, non può liquidare od esigere il versamento dell'imposta ipotecaria, catastale o di successione sino a quando non si sia chiusa la procedura di liquidazione dei debiti ereditari, e sempre che sussista un residuo attivo in favore dell'erede. L'erede che abbia accettato l'eredità con beneficio d'inventario è, comunque, tenuto a corrispondere il tributo, ma in misura non superiore al valore dei beni a lui pervenuti. Allo scopo di poter provvedere alla concreta quantificazione del debito tributario incombente sul singolo erede è necessario, inoltre, il preventivo inventario dei beni ricevuti in eredità. Solo dopo il completamento della procedura di formazione dell'inventario l'Agenzia delle entrate può procedere alla liquidazione ed alla tassazione, potendosi, solo così, quantificare [ ... leggi tutto » ]


Immobile allo stato grezzo » il contribuente non deve versare le imposte proporzionali sulla compravendita

3 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Fisse e non proporzionali le imposte ipotecaria e catastale sulla compravendita dell'edificio grezzo. Non si deve versare l'imposta proporzionale sulla compravendita se l'edificio non è ancora ultimato e censito. Non paga le imposte ipotecaria e catastale in misura proporzionale ma solo in misura fissa il contribuente in caso di compravendita di un edificio allo stato grezzo, ossia non ancora ultimato e, quindi, non censito. Risulta infatti impossibile la tassazione in base alle caratteristiche del bene senza accatastamento e registrazione. Questo il principio esplicato dalla Commissione Tributaria Regionale (Ctr) di Perugia con la pronuncia 147/14. Secondo quanto si apprende dalla sentenza in esame, laddove il cespite non risulta ultimato e dunque censito, risulta impossibile la tassazione in base alle caratteristiche del bene senza accatastamento e registrazione. Come noto, l'imposta ipotecaria e l'imposta catastale sono dovute quando l'immobile viene ceduto all'utilizzatore finale e, pertanto, non rientra più nel circuito produttivo, ma in [ ... leggi tutto » ]


Acquisto casa – imposte da pagare con e senza le agevolazioni prima casa

25 Agosto 2014 - Stefano Iambrenghi


Imposte da versare quando si acquista casa Le imposte da versare quando si acquista casa dipendono da vari fattori: sono diverse, per esempio, le imposte dovute quando si acquista da un venditore "privato" o da un'impresa e risultano di importo inferiore quando si acquista la "prima casa". Se il venditore è un privato, la vendita è assoggettata all'imposta di registro del 9% e alle imposte ipotecaria e catastale nella misura di 50 euro ciascuna. Se il venditore è un'impresa, a seconda dei casi, la cessione potrà essere: esente da Iva, con l'imposta di registro pari al 9% e le imposte ipotecaria e catastale nella misura di 50 euro ciascuna; soggetta a Iva, con l'aliquota del 10% (o del 22% per le abitazioni di lusso); in questo caso, le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono pari a 200 euro ciascuna. Se il venditore è un'impresa, la cessione è sempre esente [ ... leggi tutto » ]