debiti - prescrizione quinquennale o prescrizione breve


Cartella esattoriale non impugnata – la prescrizione breve del tributo si converte nel termine decennale solo in presenza di sentenza definitiva

7 Settembre 2017 - Paolo Rastelli


Il Codice civile (articolo 2953) stabilisce che i diritti per i quali la legge prevede una prescrizione più breve di dieci anni, quando riguardo ad essi è intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato, si prescrivono con il decorso di dieci anni. La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l'effetto sostanziale dell'irrevocabilità del credito, ma non determina la`conversione del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale. Il principio si applica con riguardo a tutti gli atti di riscossione mediante ruolo, di modo che, ove per i relativi crediti sia prevista una prescrizione più breve di quella ordinaria, la sola scadenza del termine concesso al debitore per proporre l'opposizione, non consente la conversione del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, tranne che in presenza di un titolo giudiziale [ ... leggi tutto » ]


Quinquennale la prescrizione delle sanzioni amministrative accessorie portate da cartelle esattoriali originate da debiti erariali

15 Luglio 2016 - Giorgio Valli


Il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per la violazione di norme tributarie, derivante da sentenza passata in giudicato, si prescrive entro il termine di dieci anni, mentre, se la definitività della sanzione non deriva da un provvedimento giurisdizionale irrevocabile vale il termine di prescrizione di cinque anni, previsto dall'articolo del decreto legislativo 472/1997. Fermo restando che la prescrizione di cartelle esattoriali originate da crediti erariali è decennale. Questo il principio enunciato dai giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 12715/16. [ ... leggi tutto » ]


Assegno nucleo familiare » il prontuario

3 Agosto 2014 - Andrea Ricciardi


Il vademecum sull'assegno familiare Nell'articolo che segue parleremo di sostegno al reddito e, più precisamente, dell'assegno familiare. Vedremo chi può accedere all'agevolazione, come si costituisce il nucleo familiare e come presentare la domanda. Buona lettura. L'assegno familiare (ANF) costituisce un sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari siano composti da più persone e che abbiano redditi inferiori a quelli determinati ogni anno dalla Legge. I beneficiari dell'assegno familiare L'assegno familiare spetta ai lavoratori dipendenti, ai lavoratori dipendenti agricoli, ai lavoratori domestici, ai lavoratori iscritti alla gestione separata, ai titolari di pensioni (a carico del fondo pensioni lavoratori dipendenti, fondi speciali ed Enpals), ai titolari di prestazioni previdenziali ed ai lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto. Più dettagliatamente, hanno diritto a tale forma di sostentamento economico le seguenti categorie: i lavoratori dipendenti (italiani, dell'Unione Europea e stranieri, dipendenti da aziende [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione assegno di mantenimento » non c’è sospensione fra coniugi separati

30 Aprile 2014 - Ludmilla Karadzic


Diciamo innanzitutto che, per giurisprudenza consolidata, in tema di separazione dei coniugi e di cessazione degli effetti civili del matrimonio, il diritto alla corresponsione dell'assegno di mantenimento, in quanto avente ad oggetto più prestazioni autonome, distinte e periodiche, si prescrive nel termine di cinque anni non a decorrere da un unico termine rappresentato dalla data della pronuncia della sentenza di separazione o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, bensì dalle singole scadenze di pagamento, in relazione alle quali sorge, di volta in volta, l'interesse del creditore a ciascun adempimento. Tuttavia l'articolo 2941 del codice civile stabilisce che la prescrizione rimane sospesa tra i coniugi. Il problema è allora capire se fra coniugi separati valga o meno la sospensione della prescrizione, dal momento che, secondo l'indirizzo giurisprudenziale prevalente, la separazione personale crea solo un'attenuazione del vincolo coniugale. Sotto tale profilo, va osservato che la ratio contenuta nella disposizione del codice [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale originata da multa » la prescrizione è di 5 anni

8 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Cartella esattoriale originata da multa » La prescrizione è di 5 anni La cartella esattoriale originata da una multa per trasgressione al codice della strada è prescrivile entro cinque anni e non in dieci. La cartella, infatti, ha il ruolo di mettere in mora il debitore e interrompere la prescrizione, vale cioè come un mero atto di precetto ed è assimilabile ad un'ingiunzione di pagamento ma non certo ad un atto giudiziario, con la conseguenza che non può trovare applicazione il termine di prescrizione decennale previsto dall'articolo 2953 del codice civile Si sottolinea, inoltre, che il termine quinquennale di prescrizione della cartella esattoriale decorre dal giorno della sua notifica. In caso di notifica ai sensi dell'articolo 140 codice di procedura civile, l'esattore ha l'onere di dimostrare (mediante la produzione della ricevuta di ritorno) di aver dato avviso al destinatario dell'atto – con raccomandata A/R – dell'affissione dello stesso presso la [ ... leggi tutto » ]