cartella esattoriale prescrizione e decadenza


La prescrizione della cartella esattoriale resta triennale per la tassa automobilistica e quinquennale per i tributi locali e i contributi previdenziali

19 Novembre 2016 - Lilla De Angelis


I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali non versati dal debitore sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo al termine fissato per il versamento. In caso di denuncia o comunicazione tardiva o di riconoscimento del debito, tale termine decorre dalla data di conoscenza, da parte dell'ente. I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali in forza di accertamenti effettuati dagli uffici, sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo alla data di notifica del provvedimento ovvero, per quelli sottoposti a gravame giudiziario, entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui il provvedimento è divenuto definitivo. Contro l'iscrizione a ruolo il debitore può proporre opposizione al giudice del lavoro entro il termine di quaranta giorni dalla notifica della cartella di pagamento. La domanda che ci si pone è se [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali di equitalia e prescrizione debiti esattoriali » tutto ciò che il contribuente deve conoscere

27 Settembre 2016 - Gennaro Andele


Cartelle esattoriali di equitalia e prescrizione debiti esattoriali » Tutto quello che il contribuente deve conoscere Nel caso in cui Equitalia vi abbia notificato una o più cartelle esattoriali per debiti pregressi, come verificare che, trattandosi di vecchi tributi, il credito nei vostri confronti sia ancora da onorare o sia scaduto? Facciamo chiarezza all'interno dell'articolo. Per stabilire se si devono pagare i debiti con Equitalia di molti anni prima bisogna tenere in considerazione diversi aspetti. Innanzitutto, va detto che Equitalia può chiedere il versamento delle imposte finché il proprio credito non si prescrive. Inoltre, la prescrizione è diversa a seconda del tipo di tributo. Successivamente, va fatto notare che la prescrizione può essere sempre interrotta e iniziare a decorrere nuovamente da capo tutte le volte in cui Equitalia invia contribuente una raccomandata a/r, o anche una posta elettronica certificata (PEC) con cui gli rinnova l'intimazione di pagamento, specificando l'importo e [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza della notifica di atti originati da omesso o insufficiente pagamento di imposte tasse e contributi

20 Aprile 2015 - Giorgio Valli


Decadenza della notifica di atti originati da omesso o insufficiente pagamento di imposte tasse e contributi Ci occuperemo esclusivamente di crediti vantati dalla Pubblica Amministrazione (PA) in cui la pretesa del credito può essere originata: dal controllo di una dichiarazione presentata dal debitore o dal controllo dei dati direttamente disponibili alla PA creditrice (controllo automatico); dal controllo incrociato della dichiarazione presentata dal debitore con la dichiarazione presentata da terzi (datore di lavoro, o altri sostituti d'imposta e non, ai quali il debitore abbia erogato prestazioni fonti di reddito) o con i dati acquisiti da enti previdenziali e assistenziali, dal catasto, da banche e imprese assicuratrici. da un'attività di controllo sostanziale. Atti esecutivi, avvisi di accertamento ed avvisi bonari Indichiamo come atto esecutivo la cartella esattoriale o in alternativa l'ingiunzione fiscale, e l'accertamento immediatamente esecutivo; quest'ultimo indicato anche come avviso di addebito immediatamente esecutivo nel contesto di pretese per crediti contributivi. [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione della cartella esattoriale per la riscossione di imposte non versate

6 Dicembre 2014 - Giorgio Valli


Il credito erariale per la riscossione dell'imposta non versata è soggetto non già al termine di prescrizione quinquennale previsto per tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi, bensì all'ordinario termine di prescrizione decennale. Infatti, la prestazione tributaria, attesa l'autonomia dei singoli periodi d'imposta e delle relative obbligazioni, non può considerarsi una prestazione periodica, derivando il debito, anno per anno, da una nuova ed autonoma pretesa in ordine alla sussistenza dei presupposti impositivi. Quello sopra riportato è il principio di diritto ribadito dai giudici di legittimità nella sentenza 24322/14 della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità ex socio snc per debiti fiscali maturati prima del suo recesso

6 Dicembre 2014 - Giorgio Martini


L'ex socio di snc è responsabile per i debiti fiscali maturati prima del suo recesso e neppure l'intervenuta estinzione della compagine sociale fa venir meno la responsabilità del socio per le obbligazioni pregresse. Com’è noto, infatti, a partire dalla cancellazione della snc contribuente dal registro delle imprese, si verifica l'estinzione della società cancellata e ciò priva la società stessa della capacità giuridica e processuale, ma i soci diventano successori della società e ogni pretesa in danno della società deve essere indirizzata nei confronti dei soci. Sul piano tributario il socio di snc è sottoposto all'esazione del debito fiscale accertato nei confronti della società senza che sia necessario notificargli l'atto impositivo originario e/o gli atti amministrativi conseguenti, già notificati alla società. Inoltre, la cartella esattoriale notificata alla società ha efficacia interruttiva della prescrizione anche nei confronti del socio, ove intervenga entro il termine di decadenza, essendo il debito del socio il [ ... leggi tutto » ]