affitti


L’obbligo di registrazione dei contratti di locazione si riferisce solo ai contratti definitivi e non a quelli preliminari

5 Marzo 2017 - Piero Ciottoli


Per quanto la normativa tributaria (Dpr 131/1986, articolo 10 della tariffa) preveda la registrazione (con imposta fissa) anche per ogni contratto preliminare, la legge 311/20014 (articolo 1, comma 346) deve ritenersi riferita solo ai contratti definitivi quando stabilisce che i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti reali di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone le condizioni, non sono registrati. In tal senso depongono sia la lettera che la ratio della norma. Quanto alla prima, è evidente che i contratti di locazione e quelli che comunque costituiscono diritti reali di godimento sono unicamente quelli definitivi, ossia quelli che attribuiscono ad una delle parti l'effettiva disponibilità del bene, e non anche quelli che si limitano a vincolare i contraenti (del preliminare) alla futura stipula. Quanto alla seconda, risulta di tutta evidenza che la finalità antielusiva della norma (volta a contrastare il fenomeno [ ... leggi tutto » ]


Vizi dell’immobile locato – la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni al conduttore

22 Febbraio 2017 - Ludmilla Karadzic


Il codice civile (articolo 1578) dispone che se, al momento della consegna, la cosa locata è affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneità all'uso pattuito, il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili, nel qual caso si presume che il conduttore li abbia accettati consapevolmente, magari pattuendo un canone di locazione inferiore. Il locatore è tenuto, altresì, a risarcire al conduttore i danni derivati dai vizi della cosa locata, se non prova che, al momento della consegna, non era al corrente dell'esistenza dei vizi successivamente accertati. Nel caso di domanda di risoluzione del contratto, grava sul conduttore l'onere di individuare e dimostrare l'esistenza del vizio che diminuisce in modo apprezzabile l'idoneità del bene all'uso pattuito; al locatore spetta, invece, di dimostrare che i vizi erano conosciuti o facilmente riconoscibili dal [ ... leggi tutto » ]


Contratti di affitto » tutti i rischi e le conseguenze di una locazione non registrata (in nero)

26 Gennaio 2017 - Andrea Ricciardi


Contratti di affitto » Tutti i rischi e le conseguenze di una locazione non registrata (in nero) Parliamo di contratti di locazione: quali sono i rischi e le conseguenze a cui vanno incontro, sia locatore che locatario, nel caso di un affitto non registrato? Il contratto di locazione va registrato? Molti si pongono la domanda su cosa avvenga in caso di mancata registrazione di un contratto di locazione (o affitto immobiliare), dal punto di vista civilistico e fiscale evidenziando le sanzioni a cui sarete soggetti ed eventuali ulteriori rischi a carico del proprietario e dell'inquilino. Senza dubbio l'introduzione dell'opzione sulla cedolare secca ha dato dei risultati interessanti in merito agli affitti in nero. Tuttavia i risultati realizzati non sono stati in linea con quelli attesi. In grandi linee, comunque, l'affittuario non può essere sfrattato se non paga il canone oppure può chiedere la restituzione dei soldi pagati durante l'uso della [ ... leggi tutto » ]


Canone di locazione – va sempre versato anche nel caso in cui si verifichi una riduzione o una diminuzione nel godimento del bene locato

12 Ottobre 2016 - Lilla De Angelis


Non é rinvenibile. nel nostro ordinamento, un potere di autotutela del credito da parte del conduttore che, a fronte dell'inadempimento del locatore, decida di non corrispondere i canoni dovuti. In altri termini, al conduttore non é consentito di astenersi dal versare il canone, ovvero di ridurlo unilateralmente, nel caso in cui si verifichi una riduzione o una diminuzione nel godimento del bene, e ciò anche quando si assume che tale evento sia ricollegabile al fatto del locatore. La sospensione totale o parziale dell'adempimento dell'obbligazione del conduttore é, difatti, legittima soltanto qualora venga completamente a mancare la controprestazione da parte del locatore, costituendo altrimenti un'alterazione del rapporto contrattuale che determina uno squilibrio tra le prestazioni delle parti. Si tratta di quanto stabilito dai giudici della suprema Corte di cassazione nell'ambito della sentenza 18987/2016. [ ... leggi tutto » ]


Al locatore l’onere di registrare il contratto di affitto entro 30 giorni dalla stipula

30 Dicembre 2015 - Ornella De Bellis


È nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato. È fatto carico al locatore di provvedere alla registrazione nel termine perentorio di trenta giorni, dandone documentata comunicazione, nei successivi sessanta giorni, al conduttore ed all'amministratore del condominio, anche ai fini dell'ottemperanza agli obblighi di tenuta dell'anagrafe condominiale. Nei casi di nullità del contratto per pattuizione contraria alla legge, con azione proponibile nel termine di sei mesi dalla riconsegna dell'immobile locato, il conduttore può chiedere la restituzione delle somme corrisposte in misura superiore al canone risultante dal contratto scritto e registrato. E' quanto previsto dalla legge di stabilità all'articolo 1, comma 59. [ ... leggi tutto » ]