Sinistro stradale e risarcimento danni » Non si può sommare indennizzo dell’Inail a quello dell’assicurazione rc auto del danneggiante


In tema di sinistro stradale e risarcimento danni, non si può sommare l’indennizzo corrisposto dall’Inail a quello convenuto dalla compagnia assicurativa con la polizza rc auto.

Qualora l’Inail, a seguito di sinistro stradale, abbia provveduto a liquidare al danneggiato una rendita capitalizzata, le somme corrisposte dall’ente previdenziale devono essere detratte in base al principio indennitario dall’importo del risarcimento dovuto allo stesso titolo al danneggiato da parte del responsabile.

Questo, riassunto brevemente, l’orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 25733/14.

Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, qualora l’Inail, a seguito di sinistro stradale, abbia provveduto a liquidare al danneggiato un indennizzo, le somme corrisposte devono essere detratte dall’importo del risarcimento danni, dovuto al danneggiato, da parte dell’assicurazione del responsabile.

Ciò poiché, a parere degli Ermellini, il valore capitale della rendita dell’Inail corrisponde a valore patrimoniale già risarcito, non ulteriormente computabile, onde evitare duplicazione di risarcimento sia in favore del danneggiato, che a carico dell’assicuratore.

Come noto, in un sinistro stradale, può esserci risarcimento da parte dell’Inail, ad esempio, quando sussista la fattispecie di un infortunio in itinere, ovvero quel tipo di danneggiamento che occorra al lavoratore sul percorso per andare al lavoro o durante uno spostamento per ragioni di lavoro.

Ebbene, in parole semplici, i giudici del Palazzaccio hanno chiarito che, dove sussista un sinistro con queste peculiarità, il risarcimento danni corrisposto dall’Inail non può essere sommato a quello corrisposto da parte dell’assicurazione del responsabile dell’incidente.

10 Dicembre 2014 · Eleonora Figliolia

Altri post che potrebbero soddisfare le esigenze informative di chi è giunto fin qui


Se il post è stato interessante, condividilo con i tuoi account Facebook e Twitter

condividi su FB     condividi su Twitter

Questo post totalizza zero voti - Il tuo giudizio è importante: puoi manifestare la tua valutazione per i contenuti del post, aggiungendo o sottraendo il tuo voto

 Aggiungi un voto al post se ti è sembrato utile  Sottrai  un voto al post se il post ti è sembrato inuutile

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it

Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!







Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!


Costa sto leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo Sinistro stradale e risarcimento danni » Non si può sommare indennizzo dell’Inail a quello dell’assicurazione rc auto del danneggianteAutore Eleonora Figliolia Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2014 Ultima modifica effettuata il giorno 8 Dicembre 2018 Classificato nelle categorie , , Numero di commenti e domande: 2. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.' .

Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) e visualizzare il form per l'inserimento, devi prima accedere. Potrai accedere velocemente come utente anonimo.

» accesso rapido anonimo (test antispam)

  • Anonimo 5 Novembre 2018 at 15:05

    Ho avuto un incidente con infortunio in itinere. Ho una assicurazione che copre diaria per ricovero ospedaliero ed eventuali danni biologici.
    Il risarcimento è cumulabile con quello dell’ Inail?

    • Simone di Saintjust 5 Novembre 2018 at 16:10

      I giudici della Corte di cassazione riuniti a sezioni unite, con la sentenza 12566/2018, hanno stabilito il principio di diritto secondo il quale l’importo dell’indennità corrisposta dall’Inail per l’infortunio in itinere occorso al lavoratore, va detratto dall’ammontare del risarcimento dovuto al danneggiato, allo stesso titolo, da parte del terzo responsabile del fatto illecito.

      Può essere estesa anche al caso in cui si tratti di risarcimento conseguente al danno erogato in base a polizza sottoscritta dal danneggiato: il principio stabilisce che non può esservi un doppio risarcimento per l’infortunio in itinere subito dal lavoratore ed indennizzato da Inail.