Paolo Rastelli

L’assegno circolare rappresenta un credito che la banca emittente ha nei confronti del beneficiario designato: se quest’ultimo è debitore, il suo creditore insoddisfatto potrebbe sicuramente pignorare presso il terzo debitore (la banca che ha emesso l’assegno circolare) l’importo degli assegni fino al soddisfacimento del credito azionato: tuttavia, il creditore procedente dovrebbe conoscere la banca trattaria degli assegni circolari e dovrebbe intervenire prima che il beneficiario ne possa disporre chiedendo la disponibilità dell’importo facciale in contanti o depositandolo presso un proprio conto corrente.


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