Tutti i chiamati che hanno accettato l’eredità sono tenuti al pagamento dell’avvocato, anche se l’incarico è stato conferito da uno solo di essi, quando il contenzioso giudiziale riguarda la tutela del valore di un bene incluso nell’asse ereditario il cui valore, in caso di inerzia dei chiamati e intempestività della nomina, avrebbe potuto essere deprezzato.
Così si sono espressi i giudici della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza 25573/2023.
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