La base su cui applicare la trattenuta del 20% è costituita dallo stipendio al netto degli oneri fiscali e contributivi: la trattenuta sarà allora pari al 20% di 2000 euro, cioè 400 euro.
Lo stipendio accreditato dal datore di lavoro sarà dunque pari a 900 euro: la trattenuta complessiva per pignoramento e per servire il rimborso del prestito dietro cessione del quinto non supera i mille euro (cioè la metà dello stipendio netto di 2 mila euro) come stabilisce l’articolo 545 del codice di procedura civile nel momento in cui vieta che la trattenute per il simultaneo pignoramento e rimborso da cessione impegni più della metà della retribuzione mensile del debitore.
In pratica la trattenuta per delega (il doppio quinto) viene equiparato al rimborso di un qualsiasi prestito personale sottoscritto direttamente dal debitore con un qualsiasi intermediario.
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