Giovanni Napoletano

La legge bilancio 2018 prevede, all’articolo 1, comma 4, che nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas il diritto al corrispettivo si prescrive in due anni: pertanto non potrà essere preteso il pagamento per i consumi fatturati più di 24 mesi fa.

Attenzione, ad oggi (1 marzo 2023) è prescritta qualsiasi bolletta emessa prima del giorno 1 marzo 2021. In caso di passaggio a Poste Italiane per la fornitura di luce e gas, potrete comunque chiedere la rateizzazione dell’importo arretrato con il vecchio fornitore.


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