Giovanni Napoletano

Se per i vostri acquisti avete puntato tutto sui saldi, ecco alcuni consigli per non restare vittime di truffa.
Per quanto riguarda gli acquisti su internet, la prima regola, fondamentale: acquistare solo da siti internet sicuri, protetti da sistemi di sicurezza internazionali, riconoscibili dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo.

Acquistate solo da venditori sicuri: meglio se si tratta di un negozio, ma anche da privati con particolare attenzione ai feedback. Evitare di comprare da venditori sconosciuti.

Attenzione alle offerte che sembrano esageratamente vantaggiose, potrebbero nascondere una truffa;
Controllate non solo il prezzo del prodotto, ma anche se comprensivo di spese di spedizione o tasse.

Controllate la data di spedizione, e verificata sempre da dove viene spedito il prodotto.

Conservate una copia dell’ordine effettuato, e verificate che esista la possibilità di disdirlo senza pagamento di penali.

Pagate o tramite paypal o carte prepagate (meglio evitare bonifici o carte di credito), e non comunicate mai i vostri dati personali, sia via telefono, sia via mail. Mai inserire dati privati online.

Per tutti gli acquisti effettuati online vale la possibilità di esercitare il diritto di recesso, entro 14 giorni dalla data dell’acquisto;

Nel caso di recesso spetterà sempre il rimborso delle spese effettuate per l’acquisto del bene.

Verificare il prezzo pre-saldi con quello in saldo, al fine di controllare l’effettivo abbassamento dello stesso.

Vediamo cosa fare per gli acquisti in negozio.

Presso il punto vendita i commercianti hanno l’obbligo di esporre il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso accanto al prodotto. È invece solo facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso.

L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita.

I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale. Se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli.

Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che quindi è necessario sempre conservare.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.