Tullio Solinas

Il dipendente non è tenuto a comunicare al proprio datore di lavoro il proprio stato di salute nè la propria eventuale condizione di invalidità.

Il limite di reddito annuo lordo (persona fisica) per poter fruire della pensione di invalidità per il 2022 è di circa 17 mila euro.

Tuttavia, per poter fruire dei benefici previsti dalla Legge 104/92, come ad esempio chiedere ed ottenere di essere adibito a mansioni compatibili con la propria condizione di invalidità.

Infine, il datore di lavoro, venendo a conoscenza della condizione di invalidità del proprio dipendente, potrebbe inserirlo, con un certo vantaggio per l’azienda e, comunque, entro 60 giorni dalla data di assunzione, nella quota d’obbligo prevista dalla legge 68/1999, se non già raggiunta. Ciò anche se l’assunzione non è avvenuta, specificamente, attingento nelle liste provinciali dei disoccupati appartenenti alle categorie protette.

Volendo, in base a quanto sopra esposto, la propria condizione di invalidità potrà essere resa nota all’azienda datrice di lavoro, semplicemente con una comunicazione scritta destinata all’ufficio del personale.


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