La comunicazione di messa in mora inviata dalla PEC del creditore all’indirizzo di posta elettronica non certificata del debitore ha la stessa valenza, ai fini della notifica, di un invio tramite Poste Italiane di una comunicazione non raccomandata.
E si capisce perché: per il tentato recupero di un credito di 77 euro non intendono rimetterci nemmeno un francobollo.
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