Roberto Petrella

Premesso che la convivente di fatto deve avere la residenza anagrafica in Italia per poter essere inclusa in un nucleo familiare ISEE, poiché nel 2020 l’odierna convivente di fatto risiedeva in Russia e considerando che la DSU/ISEE è una dichiarazione di parte, basterà indicare il reddito lordo annuo percepito nel 2020 dalla convivente di fatto (così come risulta dalla dichiarazione dei redditi russa o equipollente) espresso in euro.

Solo in caso di accertamenti successivi sarà necessario produrre la traduzione giurata delle documentazione estera attestante il reddito percepito dalla convivente russa.

Quini, nella DSU/ISEE per l’Università che dovrà presentare il figlio studente, andranno inclusi tutti i componenti della famiglia anagrafica risultanti nello stato di famiglia.

Per quanto attiene il 730, esso si riferisce esclusivamente ai redditi percepiti dal dichiarante: il dichiarante può fruire, tuttavia, delle detrazioni spettanti per i familiari a carico (il figlio, ma non la convivente di fatto).


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