Annapaola Ferri

Tranne poche eccezioni, nessun erede può avere la certezza che il defunto abbia regolato tutte le proprie posizioni debitorie pendenti prima di passare a miglior vita: dunque, se si ha qualche dubbio e non si conoscono in dettaglio esaustivo (per vicinanza oppure da informazioni fornite dallo stesso morituro) le condizioni economico patrimoniali del defunto al momento del trapasso, la cosa migliore da fare è potere per l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario.

L’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario, infatti, ha l’effetto di tenere distinto il patrimonio dell’erede da quello del defunto. Di conseguenza, l’erede è tenuto a pagare i debiti esclusivamente nei limiti del valore di quanto ricevuto in eredità.


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