Michelozzo Marra

In qualità di chiamato all’eredità può effettuare (o dare mandato a terzi di effettuare) tutte le indagini informative sulla consistenza patrimoniale (attiva e passiva) di sua madre, purché non vengano impartite disposizioni del patrimonio che implichino l’accettazione tacita dell’eredità.

Il notaio (o direttamente un professionista specializzato) può effettuare l’indagine patrimoniale del de cuius per conto del chiamato all’eredità. Un volta redatto l’inventario.

Ai sensi dell’articolo 484 del codice civile, la dichiarazione di accettazione dell’eredità con beneficio di inventario può essere resa dopo la redazione dell’inventario, sempre tenendo presente che il termine per effettuare l’accettazione con beneficio di inventario è di tre mesi dal decesso del defunto per l’erede che sia in possesso dei beni ereditari.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.