Marzia Ciunfrini

Nella situazione descritta è evidente che il conduttore abbia diritto ad una riduzione del canone di locazione: ma l’entità di tale riduzione non può essere determinata unilateralmente: sarà il giudice su domanda del conduttore (assistito da un avvocato) e con il supporto di un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) a stabilire di quanto ridurre il canone di locazione.

Di solito si calcola la rendita catastale ai fini IMU dell’immobile comprensivo della pertinenza prima della sottrazione dello spazio utile e la si raffronta al canone di locazione concordato, stabilendo il medesimo rapporto fra la rendita catastale ai fini IMU dell’immobile senza pertinenza. Nella fattispecie, la rendita catastale della pertinenza ai fini IMU prima della sottrazione sarà semplicemente pari al 50% della rendita catastale ai fini IMU dell’intera pertinenza.

Ad esempio detta 100 la rendita catastale ai fini IMU dell’immobile comprensiva della pertinenza prima della sottrazione e 90 la rendita catastale ai fini IMU dell’immobile senza pertinenza, il canone di locazione dovrà essere ridotto del 10%.


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