Simone di Saintjust

Può cominciare a procurarsi di una carta di credito prepagata fornita di IBAN (di quelle che si possono ottenere online sul web): se le cose andassero male e banca IFIS decidesse di pignorare il conto corrente invece che predisporsi all’accodamento per beneficiare della trattenuta stipendiale dello stipendio, potrà dirottare sulla carta di credito prepagata il necessario per pagare, temporaneamente, affitto e utenze.

Peraltro, qualora il conto corrente risultasse bloccato in attesa del decreto di assegnazione giudiziale, potrà sempre, rivolgendosi ad un funzionario della banca presso cui è intrattenuto il rapporto di conto corrente, chiedere di prelevare l’ultimo stipendio accreditato fino ad un importo equivalente a tre volte il massimo dell’assegno sociale (1380 euro circa).


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