Lilla De Angelis

Quando la controparte A, in corso di giudizio, chiederà la riduzione delle donazioni effettuate in vita dal de cuius a favore dell’erede B, quest’ultimo documenterà, se ne è in condizione, le donazioni effettuate in vita dal de cuius a favore dell’erede A, determinando così la collazione.

Il giudice dovrà calcolare l’eredità relitta (comprensiva delle donazioni effettuate in vita dal defunto) e quindi la parte disponibile al de cuius, verificando che a nessuno degli eredi sia stato assegnati, in sede di divisione ereditaria, più della quota di legittima aumentata della quota disponibile al de cuius. In caso contrario procederà alla riduzione delle donazioni cominciando da quelle più recenti.

Più che altro ha bisogno di un avvocato che l’assista.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.