Chiara Nicolai

Al rimborso del prestito, erogato prima del matrimonio, risponde esclusivamente il coniuge debitore: il creditore non è sicuramente interessato, allo scopo si recuperare parte di quanto gli è dovuto, a pignorare la cucina per venderla all’asta.

Può chiedere un accordo a saldo stralcio proponendo 1500/2000 euro, dopo aver precisato che lei è nullatenente e disoccupata, diffidando il creditore a programmare visite domiciliari, dal momento che l’altro coniuge non è al corrente della posizione debitoria.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.