Simonetta Folliero

Una volta che il creditore insoddisfatto abbia notificato alla banca terza il pignoramento del conto corrente intestato al proprio debitore inadempiente, il giudice dell’esecuzione assegnerà al creditore procedente il saldo disponibile in conto corrente fino a totale soddisfazione del credito azionato, comprensivo di capitale, e di un ulteriore importo costituito dagli interessi legali e moratori, nonché delle spese legali sostenute per la riscossione coattiva del credito azionato, accordati dal giudice adito in sede di richiesta di decreto ingiuntivo.

 

Insomma sì, i soldi depositati in conto corrente il creditore glieli toglie tutti se servono a estinguere, parzialmente o integralmente, il debito.


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