Dopo aver compilato e presentato all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per territorio il modello INL 11-1, finalizzato ad ottenere il provvedimento di interdizione a causa di mansioni incompatibili con la gravidanza, in caso di accoglimento dell’istanza da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), è necessario presentare all’INPS domanda per congedo di maternità anticipata.
Perché la domanda possa essere accolta è necessario che il medico curante trasmetta in via telematica all’INPS il certificato di gravidanza riportante la data presunta (senza questo certificato la pratica non può essere lavorata).
In pratica, quindi, alla domanda di congedo di maternità anticipata non è necessario allegare alcun documento.
La domanda deve essere presentata prima dell’entrata in maternità obbligatoria (quindi prima dell’inizio dell’ottavo mese): la data di inizio della domanda dovrà poi coincidere con il primo giorno di astensione dal lavoro come riportato nel provvedimento di interdizione.
Non è necessario inserire immediatamente la domanda perché dal momento della ricezione del provvedimento di interdizione, la richiedente può già astenersi dal lavoro.
Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.