Ornella De Bellis

Accettando l’eredità del genitore o revocando la precedente rinuncia già presentata al notaio o alla cancelleria del Tribunale territorialmente competente in base al luogo del decesso, l’erede acquisisce la responsabilità personale verso tutti gli obblighi assunti in vita dal de cuius (nella fattispecie, il genitore).

Quindi, laddove l’erede non riuscisse ad onorare il pagamento delle rate previste dal piano di ammortamento concordato con il proprio genitore, potrebbe essere verosimilmente segnalato in una centrale Rischi pubblica o privata.

Invece, per quanto attiene le segnalazioni già registrate a nome del de cuius, verrà annotato chi è il nuovo soggetto obbligato ad adempiere a partire da una determinata data (quella di revoca della rinuncia). Dipenderà solo da chi sarà chiamato a valutare il merito creditizio dell’erede obbligato e ad interpretare l’annotazione eventualmente visualizzata nel corso della consultazione delle banche dati dei cattivi pagatori, se considerare l’erede meritevole, o meno, del rifinanziamento richiesto.


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