Simonetta Folliero

Si dice meglio prevedere che curare: sarebbe preferibile, per evitare problemi futuri (anche se l’ultima mensilità della pensione accreditata sul conto corrente non è pignorabile) chiedere all’INPS il pagamento in contanti presso uno sportello di Poste Italiane e chiudere sia il conto corrente che il libretto postale, affidando gli eventuali risparmi ad un terzo di fiducia che apra un conto corrente a lui intestato, delegando il debitore, effettivo intestatario, a disporre ed operare (prelievi, bonifici e versamenti) in conto corrente.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.