Andrea Ricciardi

In questi casi il Regolamento Europeo (CE) 261/2004 offre tutela proprio nel caso di ritardo del volo, cancellazione o negato imbarco.

In particolare, il Regolamento si applica:

  • ai passeggeri di voli in partenza da un aeroporto UE e operati da compagnie aeree dell’UE o extra UE;
  • ai passeggeri di voli che arrivano nel territorio UE con provenienza da un paese extra UE e gestiti da compagnie aeree dell’UE.

La tutela prevista nel Regolamento non si applica invece:

  • ai passeggeri che provengono da un paese extra UE con volo gestito da una compagnia extra UE
  • ai passeggeri che viaggiano gratuitamente o che beneficiano di una tariffa ridotta non accessibile al pubblico.

Se il volo ha avuto un ritardo prolungato, la compagnia aerea ha l’obbligo di prestare adeguata assistenza (ovvero pasti, bevande, telefonate e – ove necessario – pernottamento in hotel e trasferimenti da e per l’aeroporto) se:

  • nella tratta all’ interno dell’UE inferiore o pari a 1500 km il ritardo supera le 2 ore
  • nella tratta all’interno dell’UE oltre i 1500 km il ritardo supera le 3 ore
  • nella tratta al di fuori dell’UE fino a 1500 km, tra 1500 e 3500 km e oltre 3500km, il ritardo supera rispettivamente 2, 3 o 4 ore.
  • Se poi il ritardo supera le 5 ore, si può scegliere tra rimborso del prezzo del biglietto per il ritardo aereo oppure riprotezione su un volo alternativo per la medesima tratta.

Per beneficiare dei tuoi diritti, ricorda sempre di conservare gli scontrini e le ricevute delle spese sostenute durante l’attesa del volo e comunque connesse al disservizio!

Ma c’è un’altra buona notizia!

La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Grande Sezione) del 26.2.2013 (nella causa C-11/11 tra Air France e Heinz – Gerke Folkerts e Luz – Teresa Folkerts) ha stabilito che se l’aereo giunge a destinazione con almeno tre ore di ritardo e il ritardo non è attribuibile a circostanze eccezionali (sciopero, maltempo…), il passeggero ha anche diritto a un rimborso per il ritardo aereo pari a:

  • € 250 per tratte inferiori o pari a 1500 chilometri
  • € 400 per tratte superiori ai 1500 chilometri e inferiori o pari a 3500 chilometri
  • € 600 per tutte le altre tratte

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