Simone di Saintjust

Di solito, quando si sottoscrive un prestito dietro cessione del quinto, e la durata del piano di ammortamento si estende al periodo successivo al passaggio in quiescenza, la finanziaria convenzionata con INPS (INPDAP non esiste più) fa firmare al debitore l’impegno a restituire il debito residuo in un’unica soluzione al momento del pensionamento. Tale documento viene esibito e fatto valere nel momento in cui il debitore furbetto chiede l’adeguamento della rata di cessione del prestito dietro cessione del quinto al rateo mensile spettante per la pensione (importo che, normalmente, è inferiore allo stipendio percepito negli anni di attività lavorativa).


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.