Annapaola Ferri

Ai sensi dell’articolo 1292 del Codice Civile, l’obbligazione è in solido quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in modo che ciascuno ossa essere costretto all’adempimento per la totalità e l’adempimento da parte di uno libera gli altri.

Se, ad esempio, Tizio e Caio devono solidalmente tot euro all’Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER – ex Equitalia, che agisce per conto della Pubblica Amministrazione creditrice), ADER potrà esigere i tot euro da Tizio e il suo adempimento libererà anche Caio (cioè ADER non potrà più procedere contro Caio). Naturalmente, Tizio potrà successivamente agire (in regresso) nei confronti di Caio per ottenere da questi, con sentenza del giudice ordinario adito, la metà dei tot euro pagati ad ADER.

E’ evidente, allora, che avere dei debitori in solido consente al creditore di escutere l’intero da uno solo di essi, ovviamente quello con cui, si presume, risulteranno meno onerose, più tempestive ed efficaci le azioni esecutive finalizzate al recupero del credito. Ciò non toglie che dopo un eventuale tentativo risultato infruttuoso, di riscossione coattiva nei confronti di Tizio, ADER potrà tentare di escutere anche Caio.


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