Chiara Nicolai

Se è in grado, come garante, di dimostrare i termini dell’accordo raggiunto con il creditore dal debitore inadempiente, può stare tranquillo: ma deve avere copia di un contratto sottoscritto che specifica le modalità dell’accordo raggiunto, altrimenti il creditore potrebbe comunque agire giudizialmente anche nei suoi confronti per recuperare il debito residuo dopo avere inutilmente tentato di escutere il debitore principale, considerando gli importi versati dal garante come un semplice anticipo del rimborso dell’intero prestito.

Tuttavia, se il garante raggiunge un accordo con il creditore garantito, non è detto che l’accordo valga anche per il debitore principale inadempiente, a meno che questo aspetto non sia stato affrontato e regolato dalle clausole contrattuali. Probabilmente il creditore ha preso atto della buona fede del garante ed ha poi avviato azione esecutiva di pignoramento del conto corrente del debitore principale.

Di più non si può dire, dal momento che lei tace sul tipo di accordo concluso con il creditore. sulle clausole contrattuali dell’accordo, su quale fosse l’importo del prestito non rimborsato, sull’importo versato dal garante e su quello azionato nei confronti del debitore inadempiente con il tentativo di pignoramento del conto corrente.


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