Giuseppe Pennuto

Le polizze assicurative hanno una durata annuale e non prevedono il tacito rinnovo: per questo, e per non incorrere in sanzioni o spiacevoli sorprese (sinistri senza copertura), è importante essere puntuali nel rinnovo.

Come previsto dall’art. 193, comma 2, del Codice della Strada, circolare con la polizza assicurativa scaduta può comportare una multa variabile da 849 a 3.396 euro.

La data di stipula è indicata nero su bianco nel contratto e per le polizze annuali si hanno a diposizione 15 giorni di tempo per procedere al rinnovo e in queste due settimane dalla scadenza è comunque possibile circolare. Con il decreto Cura Italia il governo ha allungato questo periodo a 30 giorni, ma la misura è temporanea e straordinaria e sarà in vigore solo fino al 31 luglio 2021.

In caso di assicurazione scaduta sono previste multe salatissime, oltre al sequestro del mezzo, che resterà fermo almeno fino a quando non verrà pagata la nuova polizza. Il non-assicurato dovrà poi sostenere le spese del trasporto e del ritiro del mezzo.

Se questo reato viene ripetuto due volte in due anni si può incorrere come sanzione nella sospensione della patente da 1 a 2 mesi. Per poter tornare a circolare, in caso di sanzione, è necessario pagare la multa e sottoscrivere una nuova polizza con durata almeno di 6 mesi.

Nel caso in cui si abbia un incidente con l’assicurazione scaduta, quindi dopo i canonici 15 giorni di tolleranza previsti, ci sono due possibilità:

  • se si è responsabili, l’altro conducente verrà risarcito dei danni dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada, che in un secondo tempo si rifarà sul trasgressore per il recupero delle somme erogate;
  • se invece si è vittima del sinistro, si ha comunque diritto al risarcimento.

Poco prima del termine, solitamente, le compagnie assicurative avvisano il proprio cliente che la polizza è in scadenza. Questo perché ora le assicurazioni sono digitali, mentre prima del 2015 era obbligatorio esibire in auto il tagliandino che riportava chiaramente la data di scadenza della polizza.

A fare fede oggi è la targa del veicolo a cui è associata appunto la polizza. Per avere tutte le informazioni del caso, comunque, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha programmato anche un’App, chiamata iPatente, per consultare in ogni momento lo stato dell’assicurazione auto.

Ma esistono anche applicazioni proprietarie delle Compagnie che consentono in ogni momento di avere sotto mano i dati dell’assicurazione.

Per il rinnovo della polizza è possibile continuare ad avvalersi della stessa compagnia oppure cambiarla. I 15 giorni per l’adeguamento della polizza sono previsti in caso di assicurazioni annuali o semestrali, non sempre nel caso di quelle temporanee.

È una possibilità applicabile solo se si circola in Italia e per la responsabilità civile (sono escluse altre coperture come incendio, furto, atti vandalici e tutela verso terzi).

Con l’emergenza Covid, proroghe e sospensioni hanno toccato anche altri ambiti. Per quanto riguarda il bollo auto, per esempio, tempi supplementari sono stati decisi solo da alcune Regioni.

È il caso della Lombardia, che ha esentato dal pagamento per il 2021 chi esercita attività di trasporto di persone tramite servizio di noleggio di autobus o macchine con conducente o taxi.

Anche in Emilia-Romagna il bollo è stato sopeso: la scadenza del pagamento delle imposte calendarizzate tra l’1 aprile e il 31 maggio 2021 è stata postitipata al 31 luglio 2021.

In generale, le auto con revisione scaduta, o che scadrà nel periodo compreso tra l’1 settembre 2020 e il 30 giugno 2021, potranno circolare anche con la revisione scaduta, ma non oltre i dieci mesi dalla scadenza.


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