Non è detto che il creditore (Banca IFIS) procederà necessariamente al pignoramento dello stipendio: per ora al creditore risulta un contratto a termine di 51 giornate lavorative (non può evidentemente sapere del probabile prolungamento) e 51 giornate corrispondono più o meno a due mesi e mezzo.
Dunque, al momento, il creditore dovrà valutare se, come si dice, la spesa vale l’impresa: Banca IFIS rischia di avviare la procedura di pignoramento, sostenendo la spesa, per racimolare solo il 20% dello stipendio di un mese o, addirittura, di una frazione del mese.
Tuttavia, se desidera restare tranquillo per il futuro, conviene sicuramente trovare una soluzione di composizione del contenzioso a saldo stralcio: Banca IFIS di solito non dimentica i propri debitori.
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