Giorgio Martini

Inutile contattare la società di recupero crediti, la società che gestisce il servizio di car sharing le ha dato mandato di recuperare un credito in modalità stragiudiziale, anche se nostro avviso tale credito non è esigibile. Inutile anche eccepire la stranezza contrattuale dei termini di servizio dopo averli accettati contestualmente alla fruizione del servizio.

Fatto sta che, come stanno attualmente le cose, in assenza di un controllo puntuale effettuato ogni qualvolta termina il servizio di noleggio per il singolo fruitore (nonché in assenza di sinistri accertati dalla polizia municipale, denunciati dal terzo danneggiato o formalizzati tramite CID) nessuno può presumere che il danno possa essere indiscutibilmente addebitabile ad uno qualsiasi dei fruitori. E le società operanti nel car sharing lo sanno molto bene.

Pertanto, per il momento, può senz’altro cestinare la pretesa pervenuta: quando le verrà formalmente (con PEC o raccomandata AR) contestata la richiesta di risarcimento danni, allora sarà necessario affidarsi, necessariamente, ad un avvocato.


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