Marzia Ciunfrini

Qualsiasi contratto di noleggio relativo a qualsiasi bene (sia esso un veicolo, un appartamento o quant’altro) comporta sempre il versamento, da parte di chi prende a noleggio il bene, di un numero di mensilità del canone a titolo di deposito cauzionale per il risarcimento (parziale o integrale) dei danni che il bene potrebbe presentare al termine del contratto di locazione.

E’ evidente che un tale deposito cauzionale ha senso solo se versato in un’unica soluzione.

L’inadempimento (ovvero il mancato versamento del deposito cauzionale nell’importo e nelle modalità previste nel contratto di noleggio) comporta la nullità del contratto e quindi, persistendo il rifiuto di riconsegna del bene alla società di leasing, il rischio di una querela a carico per il reato di appropriazione indebita, di cui all’articolo 646 del codice penale. Ciò indipendentemente dalla circostanza che continuino ad essere versati i canoni di noleggio dopo la data fissata dalla società di leasing per la restituzione del bene inizialmente concesso in leasing.

In pratica, verranno le forze dell’ordine a riprendersi il veicolo per riconsegnarlo alla società di leasing e lei dovrà difendersi in un processo penale.


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