Giovanni Napoletano

Dal 1° gennaio 2021 non è previsto alcun incremento tariffario sul 98% della rete autostradale in concessione: la norma introdotta nel decreto Milleproroghe prevede infatti, anche per quest’anno, la sospensione di qualsiasi adeguamento tariffario nei confronti delle società per le quali è in corso l’aggiornamento/revisione del rapporto concessorio.

Gli adeguamenti tariffari sono stati riconosciuti esclusivamente per due società: Autovia Padana, i cui pedaggi crescono del 3,20%, e Bre.Be.Mi. (+3,49%).

L’incremento sulla tratta A21 Piacenza-Brescia deriva dall’applicazione della nuova convenzione, efficace da marzo 2018 a seguito di una procedura di gara.

L’incremento è dovuto alla somma dei parametri tariffari rappresentati da: inflazione (0,50%), parametro “riequilibrio” (-0,45%), parametro legato alla remunerazione degli investimenti (3,15%).

Nel corso dell’anno la società ha eseguito investimenti per 27,8 milioni di euro.

Per il collegamento autostradale Milano-Bergamo-Brescia, l’incremento deriva dalle seguenti componenti: inflazione (0,50%), parametro “riequilibrio” (2,9%). L’entità dell’aumento tariffario risente degli oneri di costruzione di una nuova tratta autostradale. Per questo collegamento comunque, il concessionario applica uno sconto del 30% per gli utenti abituali.​


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