Rosaria Proietti

Per costituire presso la medesima unità abitativa due nuclei familiari separati è necessario che l’ufficiale d’anagrafe dia vita a due differenti famiglie anagrafiche conviventi sotto lo stesso tetto.

Perché ciò accada, il soggetto che chiede il trasferimento di residenza presso un immobile già occupato da una famiglia anagrafica residente deve dichiarare che fra lui ed i componenti della famiglia anagrafica residente non sussistano vincoli di parentela. Il che, nella fattispecie, non è possibile per la presenza della figlia generata dalla coppia, benché separata.

Dunque, lei potrà senz’altro richiedere il trasferimento di residenza presso l’appartamento in cui vive il suo coniuge separato, ma entrerà a far parte della famiglia anagrafica preesistente, ed il nucleo familiare sarà unico, formato dalla coppia legalmente separata e dalla figlia comune.

Potrà, invece, mantenere distinti famiglia anagrafica e nucleo familiare, rispetto a quelli del coniuge separato, andando ad occupare un diverso appartamento, benché nel medesimo Comune in cui sono residenti sua moglie e sua figlia, anche essendo titolare di un contratto di locazione transitorio annuale.


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