Se i debiti di suo padre sono stati accumulati per esigenze familiari (omesso pagamento tasse, finanziamenti non rimborsati utilizzati a favore della famiglia) sua madre è comproprietaria del 50% della casa, ma è anche titolare del 50% dei debiti del marito.
Altrimenti, il 50% dell’unità abitativa può essere ripartita in quote paritarie fra i figli coeredi e può essere venduta ammesso che si trovi un acquirente disposto ad accollarsi un immobile per metà pignorato ed espropriabile.
Più verosimilmente, sempre nell’ipotesi che i debiti del genitore fossero strettamente personali, la casa verrà venduta all’asta e metà del ricavato potrà essere diviso fra i figli coeredi, in parti uguali.
Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.