Loredana Pavolini

Non credo che lei possa chiedere l’applicazione della legge 3/2012 attraverso l’opzione di liquidazione del patrimonio, dal momento che l’unico bene in suo possesso è una vecchia utilitaria che pur essendo pignorabile, non verrà mai messa all’asta da un creditore che intenda promuovere azione esecutiva nei suoi confronti. Le spese di procedura supererebbero, molto verosimilmente, il ricavato della espropriazione.

Applicazione più realistica delle legge per la composizione delle crisi da sovraindebitamento è, nel suo caso, l’istanza giudiziale di omologazione di un piano del consumatore, laddove potrà chiedere al giudice di poter soddisfare tutti gli attuali creditori con una rata complessiva mensile di importo inferiore al quinto stipendiale (altrimenti, tanto vale attendere un eventuale pignoramento dello stipendio).

Per finire, nella ricerca del professionista da cui farsi assistere nel redigere e presentare un piano del consumatore ex legge 3/2012, potrebbe rivolgersi ad un organismo per la composizione delle crisi da sovraindebitamento (OCCS) registrato nell’apposito albo tenuto presso il Ministero della Giustizia.

Questo link consente di accedere al registro gestito dal Ministero della Giustizia dove è possibile reperire l’elenco degli organismi abilitati alla composizione della crisi da sovraindebitamento, nonché tutti i dati di contatto, per ottenere adeguata assistenza nella presentazione di un piano del consumatore presso il Tribunale territorialmente competente.


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