Stefano Iambrenghi

Molto probabilmente, una volta acquisita la notizia del decesso dell’avente diritto alla somma liquidata come arretrati della pensione di reversibilità, e non avendo ancora bonificato l’importo, l’INPS non sapeva più dove e a chi accreditare quanto dovuto (il conto corrente all’epoca segnalato avrebbe potuto anche essere stato chiuso dagli eredi).

Per recuperare i soldi, gli eredi legittimi della defunta devono recarsi alla sede INPS territorialmente competente e chiedere la distribuzione dei 7.500 euro secondo le quote definite nella pratica di successione (da allegare insieme allo stato di famiglia di sua madre al decesso e storico), fornendo le informazioni necessarie, come, ad esempio, l’IBAN dei conti correnti di ciascun erede.

Da tener presente che il diritto alla restituzione, agli aventi diritto, degli arretrati della pensione di reversibilità (spettante a sua madre defunta) se non reclamato entro cinque anni dalla liquidazione, ovvero entro il 13 dicembre 2021 (l’anno prossimo), cadrà in prescrizione.


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