Evidentemente la società X (debitore principale) non ha rimborsato integralmente il prestito anche dopo la sottoscrizione del concordato preventivo (l’adempimento riferitole, può darsi sia una falsa notizia), la posizione debitoria è stata classificata a sofferenza e non è stata dichiarata la perdita a bilancio da parte del creditore.
Quindi, mensilmente la segnalazione viene rinnovata nella Centrale Rischi (CR) della Banca D’Italia, e riguarda, ovviamente, sia il debitore principale (la società X oppure la compagine sociale che ha ereditato l’obbligazione) sia il fideiussore (lei). Come prescrive la normativa vigente.
La storia potrebbe proseguire anche per secoli, fino a quando la banca creditrice non iscriverà la perdita a bilancio e/o non cederà il credito a terzi.
Se vuole, può interrompere la catena, saldando il debito. Dopo 36 mesi il suo nominativo scomparirà dall’archivio CR.
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