Ludmilla Karadzic

Il creditore potrebbe essere assai allettato da una proposta di accordo transattivo a saldo stralcio, laddove, seppur a fronte di una riduzione dell’importo nominale ingiunto del 26,7% avrebbe la possibilità di veder soddisfatto il credito azionato in un’unica soluzione, il che gli consentirebbe di evitare inutili e rilevanti anticipi di spese legali di recupero, per portare avanti azioni esecutive che potrebbero anche tradursi in piani di ammortamento di lungo periodo (esempio, pignoramento dello stipendio).

Dunque, si tratta di un tentativo di chiusura della posizione debitoria che va sicuramente effettuato.


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