Piero Ciottoli

Visto che i figli non sono più in grado di aiutare i propri genitori a pagare il mutuo, le soluzioni praticabili sono solo due: la vendita della nuda proprietà, con riserva di usufrutto per i genitori, oppure il prestito vitalizio ipotecario (se il proprietario della piena proprietà ha almeno 60 anni), entrambi gli atti perfezionati innanzi ad un notaio con il vincolo di estinguere il mutuo residuo con parte del ricavato della transazione prescelta.

Rispetto alla cessione della nuda proprietà con usufrutto, il prestito vitalizio ipotecario non preclude la possibilità agli eredi di recuperare l’immobile offerto in garanzia, lasciando agli eredi la scelta se rimborsare il credito ed estinguere la relativa ipoteca; procedere alla vendita dell’immobile ipotecato (entro e non oltre i 12 mesi successivi al decesso) e con il ricavato rimborsare il creditore; oppure affidare direttamente l’alienazione del bene al creditore garantito da ipoteca per estinguere il prestito a suo tempo erogato. Naturalmente. al prestito iniziale vanno aggiunti gli interessi maturati nel tempo fino alla data di decesso del debitore.


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