Ha 48 mesi di tempo (4 anni) per chiedere ad Agenzia delle Entrate il rimborso dell’imposta correlata all’indennità di mobilità (naturalmente, per la sola parte eventualmente calcolata in eccedenza alla ritenuta alla fonte),
Per il resto, pur considerando che non è possibile eccepire la circostanza che l’INPS non potesse non essere al corrente della pensione di vecchiaia erogata al beneficiario dell’indennità di mobilità, potrebbe esperire, comunque, il tentativo di presentare un ricorso amministrativo all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per chiedere di poter restituire la sola somma capitale percepita, gravata da interessi legali, ma senza eventuali sanzioni per l’indebito.
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