Rosaria Proietti

Sua madre è tenuta ad adempiere all’obbligazione rappresentata dalla fideiussione prestata a favore della banca per gli affidamenti in conto corrente accordati al marito deceduto: quindi è senz’altro autorizzata a raggiungere un accordo a saldo stralcio con il proprio creditore.

Quest’obbligo sarebbe emerso anche dopo una eventuale chiusura del conto corrente da parte del marito ancora in vita, senza copertura dello scoperto.

Sua madre potrebbe anche contestare la fideiussione omnibus perfezionata su modelli ABI risalenti al 2003, il che potrebbe portare ad una sensibile riduzione dell’esposizione debitorie garantita (ma non ad un rimborso).

Dal momento in cui viene chiuso il conto corrente per decesso del titolare e per contestuale rinuncia dei chiamati all’eredità, lo scoperto di conto diviene certo, liquido ed esigibile al garante. Il fideiussore, da quel momento, può contestare giudizialmente la pretesa di rimborso eccependo la validità e l’entità del contratto di credito garantito da fideiussione omnibus a prima richiesta


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