La società di recupero crediti cessionaria che le ha fatto sottoscrivere le altre 60 cambiali, non ha chiesto il protesto a fronte dei suoi ulteriori inadempimenti per evitare di accollarsi altre spese, avendo compreso di avere a che fare con un soggetto che non ha intenzione alcuna di regolare la propria posizione debitoria.
Tanto più che Findomestic ha naturalmente ceduto, insieme al credito rimasto insoddisfatto, anche le tre cambiali protestate e quelle bastano al creditore cessionario per promuovere azione esecutiva nei confronti del debitore (pignoramento stipendio, pensione, conto corrente eccetera) nei tre anni (prima che intervenga la prescrizione) successivi alla data di scadenza, senza neanche doversi procurare un decreto ingiuntivo.
Tanto premesso, la cancellazione in RIP dell’ultimo protesto a lei riconducibile, interverrà compiuti cinque anni dalla data di levata, precisamente il 27 gennaio 2022.
L’oscuramento della posizione debitoria segnalata e registrata in CRIF e CTC si realizzerà decorsi tre anni dalla data di cessione del credito da parte di Findomestic e comunque non oltre i cinque decorrenti dalla scadenza dell’ultima rata non rimborsata del prestito che le è stato accordato.
Ciliegina sulla torta: effettui una visura anche nella centrale rischi CR della banca d’Italia. Anche in CR sarà stato sicuramente censito. Per qualsiasi proposta di regolarizzazione della posizione debitoria dovrà interagire esclusivamente con la società di recupero crediti cessionaria (Findomestic, ormai, non è più coinvolta), fermo restando che un eventuale accordo transattivo a saldo stralcio non modificherà i tempi di oscuramento del suo nominativo in centrale rischi.
Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.