Giovanni Napoletano

Si profila un’ennesima stangata per i cittadini italiani: entro il 2022, infatti, cambierà il segnale di ricezione dei canali televisivi e si concluderà il passaggio dall’attuale digitale terrestre al nuovo standard denominato DVB-T2.

Un passaggio non indolore per le famiglie che dovranno cambiare televisore o decoder.

In base ad una stima elaborata saranno circa 10 milioni i televisori che risulteranno a quella data obsoleti e non in grado di ricevere il nuovo segnale.

Si imporrà dunque o un nuovo televisore o di un nuovo decoder il che darà vita ad una stangata per l’acquisto di un nuovo modello o dell’apposito decoder, già in vendita presso i negozi specializzati, il cui prezzo varia dai 30 ai 250 euro.

Le prime a partire, da settembre 2021, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e le province di Trento e Bolzano per proseguire a scaglioni entro il 2022 con le altre regioni.


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