Annapaola Ferri

L’importo massimo dell’assegno sociale stabilito per il 2020 è di 459,53 euro: ai sensi dell’articolo 545 del codice di procedura civile, le somme dovute a titolo di pensione, nel caso di accredito su conto bancario o postale intestato al debitore, possono essere pignorate solo per l’importo eccedente il triplo dell’assegno sociale, vale a dire solo per l’importo eccedente mille e 379,49 euro.

Pertanto, se la sua pensione accreditata in conto corrente è maggiore della soglia appena indicata, sul conto corrente le dovranno essere lasciati 1.379,49 euro. Altrimenti, il creditore pignorante non potrà toccare l’intera pensione.

Poiché il conto corrente resta bloccato fino all’udienza di assegnazione del giudice, potrà prelevare la somma per questo mese, e per i successivi ratei se i tempi si allungano, rivolgendosi direttamente ad un funzionario della banca.


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