Gennaro Andele

Dal 1° febbraio 2020 WhatsApp potrebbe non funzionare più per una serie di smartphone: la nota App di messaggistica, infatti, non sarà più supportata da alcuni sistemi operativi.

Come già accaduto per il BlackBerry lo scorso anno, WhatsApp ha deciso di abbandonare milioni di smartphone i cui sistemi operativi sono ritenuti obsoleti.

Dal 1° febbraio l’app di messaggistica non funzionerà più su alcuni modelli di smartphone.

Diverse associazioni di consumatori hanno scritto a WhatsApp, chiedendo chiarimenti e garanzie.

In particolare, si intende avere rassicurazioni sul alcuni aspetti: se sarà possibile utilizzare l’App e con quali limitazioni, se si correranno rischi per la sicurezza e la privacy, se sarà comunque garantito l’accesso all’archivio dei vecchi messaggi e relativi allegati, come foto e video.

Anche se i modelli di smartphone interessati sono relativamente datati, il consumatore deve poter continuare ad accedere all’applicazione, senza rischi.

Vanno poi tutelate le fasce più deboli della popolazione, magari anziane, che non hanno possibilità di cambiare apparecchio.

Spiega invece il team di WhatsApp, che intende concentrare i propri sforzi sulle piattaforme mobili che usano la stragrande maggioranza delle persone.

Per chi avesse uno dei telefoni che montano Android 2.3.7. (sistema operativo lanciato nel 2010) e iOS8 (lanciato nel 2014)i, la prima cosa da fare è salvare foto, video e documenti collegando il dispositivo al computer.

La seconda è salvare le conversazioni e gli stessi contenuti multimediali su Onedrive, accedendo dalle Impostazioni.


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