Ludmilla Karadzic

L’anticipazione Naspi viene sicuramente bloccata dall’INPS ex articolo 48 bis del DPR 802/1973 se il debitore ha delle cartelle esattoriali in sospeso e se l’importo è superiore ai cinquemila euro. Si tratta, più che altro, di una pratica dilatoria per costringere il debitore a dilazionare i carichi esattoriali.

Trattandosi di un credito di natura previdenziale, infatti, l’indennità di disoccupazione sarebbe pignorabile, per ogni rateo mensile, nella misura del 20% eccedente l’importo considerato minimo vitale (una volta e mezza la misura dell’assegno sociale). In caso di creditori ordinari in agguato, comunque, meglio non chiedere l’anticipazione in un’unica soluzione.

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