Tullio Solinas

La pensione di reversibilità erogata al coniuge superstite, pari al 60% di quanto percepito dal pensionato defunto, viene ulteriormente ridotta se l’avente diritto possiede altri redditi propri: si dice, cioè, che la pensione di reversibilità non è cumulabile con i redditi del beneficiario. Ai fini del cumulo si considerano tutti i redditi assoggettabili all’Irpef, con esclusione di quelli derivanti dalla pensione stessa e dalla casa di abitazione.

La riduzione varia dal 25% al 50%: il RED è, appunto, una dichiarazione che l’INPS richiede annualmente ai pensionati titolari di prestazioni legate al reddito, come la pensione di reversibilità, per stabilire l’entità della eventuale riduzione da applicare. Per la compilazione del modello RED è consigliabile ricorrere all’assistenza di un CAF.

Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, invece, l’esonero dell’obbligo di presentazione può essere condizionato dai limiti di reddito percepito e dalla natura dei titoli posseduti; è dunque necessario valutare la situazione di dettaglio con il supporto di un CAF.

Sia per l’eventuale dichiarazione dei redditi percepiti da sua madre, che per la obbligatoria presentazione del modello RED, il problema si presenterà l’anno prossimo.


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