Carla Benvenuto

Il problema sembra essere quello relativo al mancato adempimento, in tempi brevi, di un bonifico, nonostante il pagamento di ben 16 euro.

Per chiedere conto del disservizio, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario.

Deve innanzitutto presentare, con raccomandata A/R, formale reclamo all’istituto bancario chiedendo ragione di quanto accaduto.

Decorsi 30 giorni dal ricevimento della raccomandata AR da parte della banca inadempiente, in mancanza di una risposta o a fronte di una ulteriore conferma dell’asserita legittimità della procedura adottata e dell’adeguatezza dei tempi che si sono resi necessari per dar luogo al bonifico, potrà procedere a presentare ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario.

La procedura di ricorso all’ABF è molto semplice, il dossier può essere trasmesso per posta e non è necessaria l’assistenza legale. Serve solo saper riportare con dettaglio e chiarezza i fatti nell’istanza. Va poi allegata tutta la documentazione a supporto degli eventi descritti in ricorso.

Per quanto attiene il risarcimento danni, questo, nel caso di accoglimento del ricorso, verrà liquidato nella misura che il Collegio riterrà equa: salvo lei non riesca a provare, documenti alla mano, il maggior danno subito (protesto, revoca della fideiussione in suo favore a seguito del protesto, eccetera).

Ulteriori info in questo articolo.


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