Carla Benvenuto

Ci sembrava di aver già risposto qui: i creditori del chiamato possono chiedere ed ottenere dal giudice un decreto che costringa il garante a sciogliere la riserva prima che sia decorso il termine decennale: se il garante accetta l’eredità i creditori lo escutono (nei limiti del patrimonio ereditato qualora egli accetti con beneficio di inventario); se il garante rinuncia all’eredità i creditori si sostituiscono al chiamato per accettare l’eredità in sua vece fino al soddisfacimento del debito vantato nei confronti del debitore garantito.

La situazione la risolve solo divorziando (n.b. divorzio, la separazione non basta) da sua moglie ed uscendo così dall’asse ereditario.


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